10 Replies to “Agli italiani gli caricano”

  1. Giovanni,

    visto che siamo in tema, potrei suggerirti un post sul perché più della metà degli italiani vota Berlusconi? Voglio dire, posso capire nel ’94, ma ora che il personaggio si è rivelato per quello che è, in tutte le sue sfumature, come mai c’è ancora qualcuno disposto a sostenerlo e con tale convinzione?

    bada che è una domanda più che seria, confido nella tua intelligenza, e soprattutto so che non ti abbandonerai a luoghi comuni e facili spiegazioni…
    così la prossima volta che me lo chiedono saprò cosa rispondere

  2. A scrive::

    Giovanni,
    visto che siamo in tema, potrei suggerirti un post sul perché più della metà degli italiani vota Berlusconi?
    (…)

    non sono Giovanni ma provo a rispondere lo stesso 🙂

    intanto cominciamo con il dire che non è vero che “più della metà degli italiani vota Berlusconi”

    se prendiamo come base le elezioni politiche del 2008 quando in effetti berlusconi ottenne il mandato come premier possiamo notare che alla Camera (dove ci sono più elettori e meno meccanismi strani) possiamo notare che:

    i voti del PDL furono 13.629.069 su 47 295 978 elettori aventi diritto

    quindi in realtà votarono per Berlusconi il 28,81% degli aventi diritto

    di questo 28,81% almeno un 9% approssimativo lo votò “turandosi il naso” seguendo Fini e A.N. nel suo progetto di fusione

    quindi resta circa un 20%, ovvero un elettore italiano si cinque ha votato Berlusconi

    sembra una differenza da pignoli ma non lo è

    Berlusconi con un 20% vinse, Veltroni con il 33% perse

    mica è roba da poco, eh?

    E cosa significa questo?

    Beh, per me significa che ancora una volta Berlusconi si è dimostrato politicamente più abile dei suoi avversari, nell’ottenere il massimo

  3. Grazie Franco,

    chiedevo a Giovanni ma ovviamente si trattava di una domanda aperta. La tua risposta non mi soddisfa: sono disposto a riconoscere a Berlusconi abilità politica, carisma e pure (in alcuni casi) simpatia.

    Eppure la sua inadeguatezza come capo del Governo è così evidente (ancor più in questi ultimi mesi di pura e totale follia) che mi chiedo (e mi chiedono) come possano 13.629.069 di persone a votare un partito da lui rappresentato.

    Non capisco, dico sul serio

  4. @ A:
    Ci ho pensato un po’, e devo dire che la mia risposta rimane “non lo so”, però qualunque mia risposta più articolata partirebbe da una considerazione di fondo: l’Italia è un Paese di destra e conservatore (entrambe: per dire, l’America è un Paese piuttosto di destra ma molto progressista).

    Secondo me noi sopravvalutiamo un po’ Berlusconi – poi ovviamente c’è la sua abilità nel chiamare a raccolta, e agitare fantasmi: ma questo lo noterei più verso l’astensione che verso la sinistra. L’Italia, quindi, di destra e conservatrice è anche un posto dove la gente non cambia moltissimo idea sul voto: lo spostamento elettorale di ciascuna tornata è davvero minimo. Se vai a vedere le volte che ha vinto la sinistra, sia nel 96 che nel 2006 ha vinto modificando alleanze e schieramenti, mentre i voti a ciascun partito – facerndo le varie somme e sottrazioni di fusioni e scioglimenti – sono rimaste praticamente le stesse. Prova a darci un occhio: colpisce quanto sia così.

    Le televisioni sono sopravvalutate, ad esempio – anche se questo non le esonera dall’essere schifosamente filogovernative – quando la RAI è stata alla sinistra ha sempre, sempre, vinto il centrodestra: 2001, 2008, in parte ’94. Quando la RAI era a Berlusconi ha sempre vinto il centrosinistra (’96 e 2006). Ovviamente non è che chi ha le TV perda, ma che il loro impatto è sopravvalutato (anche da Berlusconi, by the way).

    In pratica credo che, in Italia, vincerebbe (quasi) qualunque offerta politica di un timido e abbastanza ignorante reazionarismo. Non solo, ovviamente, Obama non avrebbe mai potuto vincere, ma è una situazione che si presenterebbe in tanti altri paesi: credo, ad esempio, che se trasportassimo – mutatis mutanda – la stessa offerta politica in tutta l’Europa russofona ex-sovietica oppure in qualche paese arabo – entrambe situazioni dove l’elettorato è molto consrvatore – Berlusconi vincerebbe ugualmente.

  5. A scrive::

    (…)
    Eppure la sua inadeguatezza come capo del Governo è così evidente (ancor più in questi ultimi mesi di pura e totale follia) che mi chiedo (e mi chiedono) come possano 13.629.069 di persone a votare un partito da lui rappresentato.
    Non capisco, dico sul serio

    in effetti mi ero fermato al primo punto 🙂

    premessa: ricordati che gli oltre 13 milioni di persone comprendono gli elettori di AN, per molti dei quali votare Silvio è stato abbastanza duro.

    i motivi per cui milioni di italiani hanno votato Silvio sono difficili da enumerare in ordine di importanza, ma li possiamo comunque riassumere senza paura di sbagliare in un misto tra “ignoranza” (in senso letterale) e egoismo.

    L’ignoranza esiste, eccome!

    Non pensare che tutti siano informati in modo corretto sulle malefatte di B., molti di loro guardano superficialmente sono i titoli del telegiornale, e basta che in tali titoli passi una faccia di bronzo del PDL a smentire tutto con una palla gigante e l’informazione corretta viene respinta al mittente.

    L’egoismo italiano (la parte peggiore del nostro individualismo) gioca anche una parte importante.

    Su tale egoismo da sempre giocano i demagoghi, da quelli peggiori come Mussolini o Berlusconi, ai “meno peggio” come la vecchia DC e il DiPietrismo

    Basta vedere le analogie tra i manifesti elettorali anticomunisti democristiani del 1948 e quelli di Forza Italia, per capire la forza di tale mezzo propagandistico.

    Io condivido in parte il discorso di Giovanni sul fatto che l’Italia sia nella sostanza un paese conservatore, ma sono più convinto del fatto che la forza di Berlusconi si esplichi nella sua capacità di mobilitazione.

    Insomma alla fine chi decide le lezioni sono …. gli astenuti.

    Chi riesce a mobilitare almeno in parte gli astenuti vince, chi non ci riesce perde.

    Capisco che alla fine le mie considerazioni non rispondano alla tua domanda, ma in fondo forse la domanda è una domanda retorica, i motivi sono questi e lo sapevi già prima di porla ^_*

    una ultima considerazione

    il fatto stesso che la domanda originale sia posta nei termini :”sul perché più della metà degli italiani vota Berlusconi” la dice lunga sul potere della “parola” e il sapiente uso che ne vien fatto da B. e il suo partito.

    infatti ti ho dimostrato con i numeri che solo un elettore su cinque ha votato per lui, ma anche nei suoi oppositori il martellamento delle sue bugie gha fatto si che sfugga il lapsus

    un concetto su cui meditare sempre

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