Le banche che usano i politici che usano i media che usano la Libia, che al mercato mio padre comprò
28 March 2011, 17:09 | Il di dietro | Commenti: 9
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Non ho idea del modo in cui l’indirizzo del mio blog sia finito nella mailing list di Alfonso Luigi Marra (pardon, dell’avvocatoalfonsoluigimarra), ma è spassosissimo.
Al confronto, quelli delle scie chimiche e dell’aspartame sono lineari e per nulla cervellotici.
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9 Commenti presenti su “Le banche che usano i politici che usano i media che usano la Libia, che al mercato mio padre comprò” – Feed
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Bene, e grazie! Questo blog crede nella persuasione – ama le discussioni e chi le fa. Si discute per cambiare idea o per dare la possibilità agli altri di cambiarla. Perciò, più della tua opinione, ci interessano le ragioni che la sostengono, ciò che potrebbe far cambiare idea anche a noi. E tu? Potresti cambiare idea? Se la risposta è no, è inutile partecipare alla discussione – hai già deciso di non farlo.
Secondo me e’ un apocrifo: manca il signoraggio.
:)
Ah, niente di più spassoso, in questo troiaio in cui non si capisce una mazza, che ascoltare i complottisti. Ad esempio, gli antisemiti compulsivi si dividoni in quelli che “l’ebreo sarkosy” e quelli che “l’ebreo gheddafi”. Meraviglia.
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titolo eccezionale
Non sei più divertente come una volta. Lo dico con rammarico. Quando andavi in piazza a parlare con chiunque eri molto più bello. Ma il tempo passa e si può anche diventare brutti. Forse devo accettarlo. Sono le cattive compagnie fighette che ti hanno rovinato. Ti resta solo una cosa da fare se vuoi salvarti: devi andare all’ippodromo e puntare tutto sul rosso. Punta tutto sul rosso e aspetta trepidante, mentre il cavallo gira. In quei pochi secondi ricorderai le cose importanti, come le unghie, le ascelle, gli insetti impollinatori e l’umidità dell’aria. Imparerai a giocare a Go e a discernere le cose meritevoli di attenzioni dalle cose trascurabili. Poi sentirai urlare dietro a te una signora molto grassa e tu ti volterai verso di lei chiedendole perché urla. Lei urlerà ancora più forte e sputazzerà in ogni direzione. Tutti indicheranno te come il responsabile di quelle urla, ma tu non ne comprenderai la ragione. Allora la tua rabbia salirà , prima cercherai di placarla bevendo dal tuo otre il verduzzo friulano che ti eri portato da casa, ma non funzionerà . Poi ti rassegnerai a far esplodere tutto il tuo furore sulla grassa signora. Intanto il cavallo vincente sarà il nero e tu avrai perso ogni tuo avere. Questo dovrebbe farti riflettere su quanto sia sciocco puntare tutto sul rosso.
@Procellaria
Splendido.
@ Procellaria:
grazie!
[…] rosso. Punta tutto sul rosso e aspetta trepidante, mentre il cavallo gira. In quei pochi secondi ricorderai le cose importanti, come le unghie, le ascelle, gli insetti impollinatori e l’umidità …Imparerai a giocare a Go e a discernere le cose meritevoli di attenzioni dalle cose trascurabili. […]
[…] colluso con la mafia, con cui sono collusi con gli imprenditori, che hanno contatti a Bruxelles che al mercato mio padre comprò. A chi pensa che l’opera non debba essere completata perché in odore di infiltrazione […]