Il mio sogno
Era giovane, triste, eroico, debole, caro agli dei
Qualche tempo fa se foste usciti con la bicicletta nei dintorni di Pavia, avreste potuto incontrare un corridore che correva talmente tanto – in bici – che sembrava un professionista. Si presentava pure a qualche corsa per amatori, che ovviamente stravinceva. Lui era Franck Vandenbroucke un corridore assurdo, una via di mezzo fra un Paul […]
Reminder
Domani c’è il Mondiale delle bici e per la prima volta da anni l’Italia – tricampione in carica – non è fortissimissima ma soltanto forte. C’è un gran corridore da classiche dure che ha avuto la disgrazia di vincere un Giro D’Italia e credersi un corridore da corse a tappe, c’è un biondino che non […]
A volte ritornano
Dopo il previsto ritorno di Ivan Basso (che è dato favorito alla Vuelta che inizia fra pochi giorni), e l’imprevisto ritorno di Armstrong, sono tornati a correre Vinokourov (forse già alla Vuelta) e anche Rasmussen. Cioè il primo e vincitore di una tappa, il secondo, il quinto e vincitore di due tappe, il settimo e […]
Il Giro a Roma
Ieri è stata una tappa straordinaria, non solo per la cornice: Bettini da non corridore: Basso Di Luca C’era anche qualche tifoso con delle maglie un po’ particolari, visti i tempi: Ma la foto più bella non l’ho fatta io, ed è questa: Quando è cominciato a piovere: “pensa se cade, si rialza e vince”, […]
Vincere
Ogni tanto qualche soddisfazione:
C’erano una volta
Ho letto questo racconto, e soprattutto visto questa foto stupenda, e mi è venuto in mente di quando – di Coppi e Bartali – ne scrissi io: se vi piace il ciclismo o se vorreste che vi piacesse, oppure solo se avete voglia, andatelo a leggere – questa è la mia versione di coppiebbàrtali.
Prendere in Giro
Tutti a dire che la tappa era pericolosa, quindi era stata neutralizzata, e dunque i corridori non dovevano fermarsi per annunciare col microfono le proprie decisioni. Potevano andare – piano – senza dirlo al pubblico. Cioè, dovevano mentire? Dovevano fingere di fare la tappa seriamente e invece andare a 30 kmh? Ma che discorso è? […]
TotoGiro
Mi ero dimenticato di dirlo qui: chi volesse giocare può entrare in qualunque momento.
Rubé
Oggi c’è la Parigi-Rubaix (di cui sempre la magistrale spiegazione di Marco B), unica corsa – forse – che vale sempre la pena vedere in televisione. In qualunque altro tracciato, anche un Alpe D’Huez o una Milano Sanremo, una salitona, una corsa ondulata può sempre succedere qualcosa perché alla fine la gara ti deluda, che […]
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