“Più la gente conosce Obama, più piace”

Due articoli che vale la pena leggere, su Barack Obama:

1 – Times online, solo un candidato come Obama (o McCain) avrebbe potuto far sembrare l’eventuale elezione della prima donna presidente USA, come il più noioso inconveniente. Lo dice una donna.

…il prossimo presidente deve portare la nazione fuori da questa insolita penombra. Deve provare che l’America può essere intelligente, ragionante e compassionevole. In due parole, far tornare l’America veramente potente…

2 – Haaretz, non so se Obama sarebbe il presidente perfetto per gli Stati Uniti, di certo sarebbe ciò di cui ha bisogno Israele.

…Abbiamo bisogno di qualcuno che possa scrutare l’orizzonte che noi abbiamo smesso di guardare tanto tempo fa. Abbiamo bisogno di resuscitare il più maltrattato dei nostri valori fondanti, la fede nel potere della riconciliazione e della cooperazione, la fede nella pura esistenza delle possibilità…

Obamania

/ postato su iMille

Nonna ObamaDicevaaaano che questo giorno non sarebbe mai arrivato! E invece è arrivato, e domani sapremo. La ragione e i sondaggi dicono che Hillary Clinton è in vantaggio, e che sarebbe il cavallo migliore per fare sì che un democratico torni alla Casa Bianca, specie ora che McCain – per molti versi un liberal – è sulla cresta dell’onda dall’altro lato. L’audacia della speranza (versione contemporanea dell’ottimismo della volontà) fa credere in una vittoria di Obama, ora e fra sei mesi.
Eh sì, perché qui dalle mie parti si tifa Obama, si è presa una cotta per Obama.

Continue reading “Obamania”

IoWa-nt Barack

Stasera si comincia – La prima considerazione è che mi piacerebbe esserci, e cercare di convincere er barista sotto casa che è mejo obbama, poi la mia Top five:

Obama perché è, nuovo, negro e – si dice – quasi la metà dei suoi elettori è under 35. Anche perché difficilmente vincerà. Poi parla bene, molto bene, non è poco. Di contro dice troppe volte “Dio”, e ha una politica estera un po’ vacua.

a 20 secondi

Hillary, è donna, è Clinton. Un po’ troppo ammanicata, e un po’ troppo dietro al consenso.

a 30 secondi

McCain, è il repubblicano più democratico, sull’immigrazione non vuole alzare barriere e sta sui coglioni agli evangelici sulle questioni etiche. Sull’Iraq dice da sempre quello che stanno iniziando a dire tutti dopo i successi di Petreus, ovvero che andarsene di corsa vuoldire il male di tutti, iraqueni per primi. Poi ha fatto lo spot più bello fra tutti. E però è pur sempre un repubblicano (Kissinger endorsed, bleah!), ed è quello che creerebbe più problemi a Obama e Clinton in caso di nomina.

a 55 secondi

Giuliani, sui temi etici è vicino a McCain ed è uno che anche in terra ostile ha sempre avuto ragione, ha funzionato. Spesso una cosa che funziona è più giusta di una giusta. Di contro il pugno duro in quel contesto non mi è mai piaciuto.

a 3 minuti

Edwards, è un sinistroide populista, ma dovendo proprio scegliere un quinto, meglio un’America con meno Tocqueville che un’America senza Darwin (Huckabee, Romney, in parte Thompson).

Insomma, i primi quattro sono nell’arco del minuto, non è poco per quel che mi riguarda.