Le nove domande a Claudio brachino

Queste sono le prime tre:

1. Potrebbe sostituire quel «Mi assumo la responsabilità» che sa tanto di «La ragazza ha fatto una cazzata ma io che ho le spalle larghe la copro» con un più consono «Il servizio l’ha firmato l’ultimo anello della catena alimentare ma ovviamente era rivisto aggettivo per aggettivo da me, ché qui magari ogni tanto ne sbagliamo una ma mica affidiamo i pestaggi a una ragazzina, dai, su, per chi ci avete preso»? Così, per non aver l’aria di quello che scarica il guaio sull’ultima povera crista che ha fatto i compiti richiesti.
2. Posto che io il link al curriculum della Spinoso non l’avevo messo proprio perché era ovvio che finisse così e volevo nel mio minuscolo evitare il contropestaggio; e posto che non riesco a prendermela con lei perché siam state tutte giovani e ansiose di compiacere il capufficio e inconsapevoli di quali fossero le circostanze in cui era raccomandabile dirgli «Non diciamo cazzate»: a lei, Brachino, è chiaro, sì, che il cellulare l’ha messo in rete la Spinoso stessa, non qualche lettore di Kundera nostalgico dei good ol’ days?
3. Le è chiara, sì?, la differenza tra produrre in proprio, inviando troupe sotto casa sua, immagini – peraltro del tutto irrilevanti – della vita privata di un tizio, e pubblicare immagini – peraltro comprovanti fatti oggetto di inchiesta – scattate da una prostituta? In altre parole: lei pensa di essere una D’Addario minore? Devo preoccuparmi della sua autostima? (seguono altre 6)

2 Replies to “Le nove domande a Claudio brachino”

  1. Ma… Claudio Brachino segue il tuo blog? °-°
    Attendo con ansia le SUE risposte più che i commenti dei tuoi fans!

  2. در 4:20 pmelaheh میگوید:salam mitskhaam bedunam ke agar khanevadeyi barkhordeshun ba bachehashun gheire manteghie va dar kol kheili baham dg msohkel daran ba anjame in testha mishe moshkel ro hal kard?

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