Andando alla deriva – Diario dalla Palestina 30
Una raccolta di foto dei giochi fatti in questo periodo:
- Non sapevano giocare a murino, gliel’ho insegnato. Però non c’è nulla da fare col pallone fra i piedi gli italiani so’ sempre i mejo. Qui spiego le regole:
- Il gioco dei marinai:
- Mosca cieca:
- Quando si gioca a mosca cieca, io sono sempre l’addetto al bendaggio; dicono sia bravissimo, né troppo largo, né troppo stretto – dovrei farlo da grande:
- Sempre mosca cieca, sembra la fuga di Mariana da Serena, ma se vi ricordate la dinamica del gioco, è l’opposto:
- Come avrete visto nella altre foto sono arrivati altri due volontari – Angela e Davide – che staranno con noi per due settimane, con loro avrò modo di fare anche un po’ di turismo – qui ognuno di noi con un bigliettino con il proprio nome (io Paco) per fare sì che Davide li memorizzasse prima, poi c’è stato il momento del test, e Davide (qui di spalle) li ha azzeccati tutti:
- Qui faccio l’anfitrione per un gruppo venuto a visitare la nostra associazione:
- Questa invece la foto di gruppo, la mia posizione è data dal tuffo plastico che mi ha portato ad entrare nella foto. Del cui atterraggio vedete il divertimento e il terrore sul volto di Tina, Ghaida e Reem:
- Qui sembra che faccia rap, invece è la spiegazione di un gioco inventato sul momento e che Angela mi ha spiegato esistere e chiamarsi palla a 7 (ehi, no, non fate i furbini, no è schiacciasette, quella è altra cosa):
- Confidate, anche se ora la palla è ai nostri acerrimi nemici, la stiamo per riconquistare:
- Alla fine m’hanno detto che non ci si può giocare, la mia squadra vince sempre …sono troppo alto:
Poi ci sono i due giochi che sono piaciuti di più, ma quelli hanno bisogno di un capitolo a parte, e tutto per loro, perché necessitano di sofisticate spiegazioni: la corsa a ostacoli…e soprattutto la caccia al tesoro 2.0.
mi unisco alle proteste di chi dice che sei troppo Alto. già già .meno cm più equità !
La cosa più bella delle foto è la faccia distesa e sorridente di tutti
Un abbraccio
Che gruppone! D’estate, la sede forse è un po’ “stretta”. O forse è il tuo entusiasmo che la rende tale?
Un abbraccio a tutti
l’educatrice col velo ha uno dei visi più belli che io abbia mai visto, ha qualcosa dell’annunciata di A.da Messina, però è felice, proprio bella!
.. ma giochi a pallacanestro con i puffi?
Un abbraccio.