In partenza – Diario dalla Palestina 101
Sono finalmente in ripartenza, fra qualche ora mi sottoporrò agli interrogatori della security israeliana, sui quali c’è una vasta letteratura, anche fra i blogger, domande assurde per le quali tutti si chiedono “ma a che serve?”, alcuni sostengono che però funziona, altri sottolineano il carattere vessatorio, perché – effettivamente – gli israeliani hanno molti meno problemi a passare.
In compenso, avevo anche letto del perché di questo, la cura per gli oggetti è minima. Lo screening è sulle persone, e non sugli oggetti, così- sembra assurdo che succeda nell’aeroporto con più security al mondo – nessuno ti dice nulla se porti liquidi che sono altrimenti vietatissimi nel resto del mondo, e questo non perché non se ne accorgano (lo scrupolo è oltre l’umano, ma perché non gliene frega nulla.
L’ultima volta, passato con questa busta in mano:
Buon viaggio 🙂
(mi chiedo se il titolo del post sia un refuso o preparato scientemente)
Accidenti, proprio no, lapsus!