Senso degli affari – Diario dalla Palestina 177
Poi erano gli ebrei quelli con il senso degli affari! Dopo il ristoratore che scrive il menù sul muro, e i tassisti che si piazzano dopo il check-point per proporre il Banksy-tour, Francesco mi segnala questo sito: tu gli dài trenta euro, ti fanno la bella scritta (politica, scherzosa, ma soprattutto d’amore) che hai commissionato loro sul Muro. Poi ti mandano tre foto della scritta, e tu le fai vedere alla tua fidanzata!
Sul senso degli affari degli ebrei ci sarebbe molto da scrivere, ma credo che qui a Roma la ‘colpa’ di questa generalizzazione ce l’abbiano i cattolici. Fino a meno di due secoli fa Roma era Stato Pontificio e, poiché prestare denaro ‘a strozzo’ era considerata attività ‘peccaminosa’, la Chiesa non ebbe che migliore idea di ‘far fare’ questo ‘sporco’ lavoro agli ebrei cui il Papa concedeva ogni anno la ‘benedizione’ dall’arco di Tito (al limite dei Fori imperiali) e la possibilità di rimanere ad abitare a Roma. Capito che magnanimità .
E poi sono loro ad avere il senso degli affari!!!
La scritta d’amore è molto tenera, dai.
Salvo che poi, quelli col senso degli affari, sono olandesi e che, a quanto dicono loro, non lo fanno per profitto:
http://www.sendamessage.nl/your-message-on-the-wall/about/
Are all those involved in agreement? ,