Un accostamento decisamente infelice.
Gli animali “da compagnia” vanno tenuti con dignità . Di conseguenza è normale che ci sia tutto un mondo (commerciale) che ci lavora dietro con tanto di pubblicità sui giornali.
Però, senza falsi moralismi o altro, un giornale con la “G” maiuscola come vuole essere il corriere dovrebbe avere un capo redattore un po’ più attento.
Vorrei chiedere se qualcuno ricorda che, pochi giorni fa, dal canale di Sicilia fu lanciata una richiesta d’aiuto da due telefoni satellitari. Cento migranti dalla Libia stavano per affondare, il mare era fortissimo. Gli italiani dissero che l’allarme c’era ma toccava ai maltesi muoversi. I maltesi negarono l’allarme. 48 ore dopo, per decenza, un aereo italiano si alzò in volo e non trovò nulla. La cosa fu così tradotta dalle agenzie .
Forse sono tutti morti, aspettando noi. Perchè ricordarlo ora? Nello stesso giorno le agenzie di stampa versavano lacrimucce sul pitt bull Oreo, da sopprimere a New York perchè aveva aggredito la padrona. Rimettiamo il mondo per diritto. Basta ad una logica dove le inserzioni pubblicitarie per cani ricchi offendono il dolore e la morte degli esseri umani. Non accettiamo più che le autorità italiane rifiutino soccorso ad esseri umani in pericolo di vita. Smettiamola di commuoverci a buon mercato per un cane, che non ci disturba, e di girarci altrove se un immigrato annega chiedendo aiuto. Siamo tutti responsabili. Chiara
Amici, dal commento è saltata una parte fra virgolette. Non si legge dunque come le agenzie di stampa tradussero il fatto che non ci fossero barconi di immigrati in procinto di affondare: ripeto. La traduzione del fatto fu: la notizia è smentita, forse sono tornati indietro. Scusate, ma è parte dello scandalo…
Aprendo la scatoletta per il mio cane (manzo di prima qualità , sia chiaro) e vedendolo così fiducioso e contento non ho potuto che riempirmi di sdegno ancora una volta per l’orribile fine del bue di Baaria, orrendamente fatto macellare da quel Tornatore.
Beh, credo che ci sia una differenza sostanziale: nel caso di google adsense c’è un meccanismo automatico, e in qualche modo casuale, che non è controllato da nessun “umano”.
In questo caso, almeno si suppone, alle pagine qualcuno butti un occhio prima di andare in stampa.
ahhh, ma complimenti al corriere…! smetterò di dispiacermi di non averlo in versione cartacea…
sissi
da vomito
Un accostamento decisamente infelice.
Gli animali “da compagnia” vanno tenuti con dignità . Di conseguenza è normale che ci sia tutto un mondo (commerciale) che ci lavora dietro con tanto di pubblicità sui giornali.
Però, senza falsi moralismi o altro, un giornale con la “G” maiuscola come vuole essere il corriere dovrebbe avere un capo redattore un po’ più attento.
Vorrei chiedere se qualcuno ricorda che, pochi giorni fa, dal canale di Sicilia fu lanciata una richiesta d’aiuto da due telefoni satellitari. Cento migranti dalla Libia stavano per affondare, il mare era fortissimo. Gli italiani dissero che l’allarme c’era ma toccava ai maltesi muoversi. I maltesi negarono l’allarme. 48 ore dopo, per decenza, un aereo italiano si alzò in volo e non trovò nulla. La cosa fu così tradotta dalle agenzie .
Forse sono tutti morti, aspettando noi. Perchè ricordarlo ora? Nello stesso giorno le agenzie di stampa versavano lacrimucce sul pitt bull Oreo, da sopprimere a New York perchè aveva aggredito la padrona. Rimettiamo il mondo per diritto. Basta ad una logica dove le inserzioni pubblicitarie per cani ricchi offendono il dolore e la morte degli esseri umani. Non accettiamo più che le autorità italiane rifiutino soccorso ad esseri umani in pericolo di vita. Smettiamola di commuoverci a buon mercato per un cane, che non ci disturba, e di girarci altrove se un immigrato annega chiedendo aiuto. Siamo tutti responsabili. Chiara
Amici, dal commento è saltata una parte fra virgolette. Non si legge dunque come le agenzie di stampa tradussero il fatto che non ci fossero barconi di immigrati in procinto di affondare: ripeto. La traduzione del fatto fu: la notizia è smentita, forse sono tornati indietro. Scusate, ma è parte dello scandalo…
inorridite perché è successo al Corriere, ma questo genere di accostamenti sono all’ordine del giorno con google adsense
Aprendo la scatoletta per il mio cane (manzo di prima qualità , sia chiaro) e vedendolo così fiducioso e contento non ho potuto che riempirmi di sdegno ancora una volta per l’orribile fine del bue di Baaria, orrendamente fatto macellare da quel Tornatore.
rectoscopy scrive::
Beh, credo che ci sia una differenza sostanziale: nel caso di google adsense c’è un meccanismo automatico, e in qualche modo casuale, che non è controllato da nessun “umano”.
In questo caso, almeno si suppone, alle pagine qualcuno butti un occhio prima di andare in stampa.
Mi permetto di segnalarti:
http://ilcomizietto.wordpress.com/2009/11/06/abbinamenti-temerari/
ciao
nicola.