Min. Luca Zaia: «Molti della sinistra mi voteranno». Eh, se ti votano tanto di sinistra non sono.
«I leghisti sono i veri no-global». Sempre detto io.
poveri i bambini che finiscono nella squadra avversaria
Min. Luca Zaia: «Molti della sinistra mi voteranno». Eh, se ti votano tanto di sinistra non sono.
«I leghisti sono i veri no-global». Sempre detto io.
Può darsi che sì e può darsi che no, però Maroni e Zaia stanno lavorando bene e se lo dice un terrone doc come me…
Gaspare Ressa scrive::
Tipo?
Lega di lotta e di governo
Giovanni Fontana scrive::
Di Zaia la prima cosa che mi viene in mente è la legge truffa sulle quote latte per dare privilegi a chi non ha pagato le tasse e metterlo nel “serrapapier” a chi invece era in regola
quello lo ha fatto perfettamente ^___^
Mah, guarda che non ha tutti i torti, eh? Sono convinto che sui temi economici i leghisti siano o ignoranti o comunisti, ma ultimamente propendo per il comunista, perché l’ignorante almeno per sbaglio qualcosa di giusto farebbe.
Ne ho avuto conferma qualche settimana fa quando un mio amico, consigliere comunale del PD, pubblicò su Facebook il seguente stato: “il consiglio comunale di San Giorgio in Bosco (maggioranza leghista dopo anni di centro-sinistra) ha votato all’unanimità l’ordine del giorno elaborato dal Partito Democratico sul tema dell’Acqua: l’interesse pubblico deve essere tutelato, no alla privatizzazione”. Il mio commento è stato “Sono anni che dico che la scelta in Italia è tra comunisti che negano di esserlo e comunisti che ignorano di esserlo”. Il sinistroide si sente tutelato dalla Lega perché non nega il dogma statalista, lo coniuga solo in forme diverse.
@ Ugo:
Il tuo discorso si può facilmente rovesciare, proprio sull’acqua: ci sono i capitalisti selvaggi che negano di esserlo e quelli che manco sanno di esserlo.
In Italia, già adesso, l’acqua da bere la pagano salata i cittadini dall’acquedotto pseudo-comunal-clientelare, mentre le imprese prosciugano il sottosuolo quasi aggratis per poi imbottigliarla e venderla.