Mi sono trovato a dare dei materassi per bambini. Oddio, materassi è un concetto molto pretenzioso per dei pezzi di gommapiuma tagliati alla bell’è meglio. È, comunque, il meglio che possono avere ora, e in molti, specie nella parte povera del campo – sì, c’è una parte povera e meno “influente”, lo racconterò presto – non hanno neanche questo.
C’è una fotografa del campo che segue le attività. In generale non pensavo di pubblicare troppe foto mie, ma visto che oggi la fotografa mi ha seguito quando andavo a consegnare una tornata di queste barre di gommapiuma, le metto qui. Prometto che nei prossimi giorni saranno di meno:
La cosa incredibile è che finora molte persone hanno dormito su delle pietre con delle lenzuola sopra, al massimo con qualche asse di legno a fare da rete. UNCHR ha promesso di rifare tutte le tende del campo, e noi speriamo che lo facciano presto. Nel frattempo si dà quel che si ha, e altri materassi arriveranno presto.
Non dovevo soltanto consegnare i materassi per bambini, ma anche assegnarli. E così mi sono trovato, dopo anni, nuovamente nel dilemma più difficile: dare poco, non abbastanza (ci sono famiglie che hanno sei o sette bambini piccoli), a più persone o dare il sufficiente a pochi, lasciando gli altri senza niente. Per la cronaca, ho deciso per la prima soluzione, di cui mi sono probabilmente già pentito.
Grazie per queste belle foto che fanno sembrare quasi un gioco per rallegrare i bambini il prezioso difficile vostro lavoro.
Difficile pensare che si possa vivere nelle condizioni descritte,per questo è preziosa la testimonianza di chi le condivide e può richiamare l’attenzione del mondo su questo immane problema. Grazie e buon proseguimento
La soluzione matematica prevede di dare il sufficente a pochi, ovvero a quelli che sono in più difficoltà per motivi fisici.
Ma un conto è pontificare facendo calcoli astratti un conto e essere a contatto con poveri bisognosi. Coraggio Giovanni, ogni tua scelta sarà sempre quella giusta, meglio un materasso da spartirsi in sei che nessun materasso.