Piuttosto m’ammazzo

No, proprio non lo sopporto. Quando ascolto, perfino i più insospettabili, usare “piuttosto” in luogo di “oppure”: fa sentire snob, ma è un errore grossolano – a onor del vero succede molto più al nord, e specie in Lombardia. Ce n’erano un altro paio così, a Firenze ci sono quelli che sonorizzano le s, /kaza/ anziché /kasa/ etc.

Però “piuttosto” in quel modo toglie proprio il respiro. Perché te l’immagini che pensano: oh, come sono bravo.

Quindi ci provo, ancora una volta, qui: “mi piace la Fiorentina piuttosto che la Sampdoria piuttosto che la Juventus” significa che la Fiorentina ti piace un sacco, e sicuramente ti piace più della Sampdoria, la quale a sua volta ti piace più di quello schifo che è la Juventus.

Più tosto, più velocemente, anziché. “Invece” non “oppure”.

17 Replies to “Piuttosto m’ammazzo”

  1. che vuol dire l’ultima frase?
    avevi già scritto a proposito, mi pareva sul blog, o sbaglio?
    insomma, questo è un vizio che ho preso dai professori, orco diavolo… ma dovresti vedere con che faccia correggo i miei colleghi da quando l’ho saputo, ah!

  2. sono tanto d’accordo con te da essere infastidito dal “piuttosto”, ormai, anche quando è usato in modo corretto…

  3. …e di quelli che mettono le “doppie” dove non ci sono… tipo “reggione” anzichè “regione”!!!?
    …dell’uso che si fa del CONGIUNTIVO!!!?

    Mamma miaaaaaaaa!!!!!!!!!!!

  4. tenkiu ha scritto:

    …e di quelli che mettono le “doppie” dove non ci sono… tipo “reggione” anzichè “regione”!!!?

    Beh, quello è un tratto regionale romano e di buona parte del sud. È chiaramente sbagliato, ma è tanto sbagliato come dire dévi (Roma, Milano) o béne (Milano, tutto il nord)

    …dell’uso che si fa del CONGIUNTIVO!!!?
    Mamma miaaaaaaaa!!!!!!!!!!!

    In realtà gli studi dicono che questa storia del congiuntivo è abbastanza una leggenda.

  5. Hai perfettamente ragione, fa venire le bolle! (ma ormai si è accreditato così, purtroppo. Non viene neanche più detto per snobismo)

  6. Giovanni Fontana ha scritto:
    In realtà gli studi dicono che questa storia del congiuntivo è abbastanza una leggenda.

    Ma non mi dire!!! Detto da te è veramente mooolto credibile.

  7. Anche a me fa impazzire il piuttosto in luogo dell’oppure, usato soprattutto a Milano da praticamente tutti. Ma secondo me Casa è con la esse dura, non morbida. I romani la dicono morbida e sbagliano. Secondo me è la s di sasso e non di sbagliare, per capirci.

  8. @ Marco S.:
    Confermo, la “s” di sasso. E non solo secondo te, ma secondo la lingua.
    I romani dicono casa, come sasso. È sopra rimini-la spezia, e in alcuni ambienti fiorentini che dicono caza.

  9. Una volta mi dava un fastidio pazzesco il “piuttosto” in vece di “oppure”, ma a lungo andare mi ci sto quasi abituando purtroppo, anzi devo quasi fare attenzione a non usarlo io stesso.

  10. il piuttosto che è uno snobismo cafonal tipico degli ambienti di chi lavora nella “comunicazione”, cioè nell’avanguardia del mal parlare.
    é assurdo per tre motivi:
    1)anche se fosse corretto servirebbe per fare un elenco e gli elenchi sono una parte noiosa del discorso. notate in un dialogo normale quante volte vi mettete a fare un elenco di cose? poche. perchè è noiosissimo e toglie l’attenzione dal centro del discorso. Quindi lo fa è solo perchè ti vuole far vedere che lui è un fine dicitore.
    2)Anche se fosse corretto e fermo restando che gli elenchi sono una parte noiosa del discorso, perchè me lo devi appesantire ancora di più utilizzando piuttosto che (12 lettere) invece di o (1 lettera).Quindi torna la teoria che uno lo usa apposta per far vedere che è un fine dicitore.
    3) é scorretto, quindi uno non è un fine dicitore, ma un gran…

    Una volta ho sentito la poliziotta dell’onda verde usare il piuttoso che: “l’autostrada x è chiusa, quindi prendete la statale y piuttosto che la provinciale z”. volevo chiamarli e chiedergli:”scusate ma perchè non devo prendere la provinciale z?”.
    p.s.
    scusate se vi ho annoiato con il mio elenco

  11. ipotesi sull’origine di “piuttosto che”: forse questo scialo di inutili fonemi serve proprio a perder tempo, a darsi il tempo di pensare a cosa dire dopo. Un po’ come il “quello che è” che non aggiunge alcunché alla frase, ma concede due secondi in più al dicitore. Boh, l’ho buttata là.

    la esse sorda (generalizzata, non come quelle imponderabili toscane per cui casa sì ma rosa no) sull’adriatico non comincia sotto rimini, comincia sotto ancona (sulla costa; nell’interno, già jesi è tutta sorda, e su sassoferrato non giurerei). forse è questione di galli, arrivati a 20 km da qui.

  12. Meno male che qualcuno ha la forza di opporsi al mostriciattolo lessicale “piuttosto che” adoperato (piuttosto….a sproposito) al posto di “oppure” !
    Pensate che lo dicono -e lo scrivono!!- persino certi Giornalisti.
    Opponiamoci a questo “imbastardimento” della nostra bella Lingua Italiana.

  13. Basta! Pietà! Mia moglie ed io non ne possiamo più
    di sentir usare in televisione il termine “piuttosto” come congiunzione anzichè come avv erbio. Siamo arrivati al limite di sopportazione, tanto che ormai questo modo d’esprimersi sta persino condizionando il nostro giudizio generale sulle persone che ne fanno uso.

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