Teresa inizia come staffetta a percorrere tutta la zona a sud della via Emilia non solo per portare messaggi o documenti , ma per accompagnare dirigenti e responsabili militari della provincia ed anche dell’Italia del Nord. A lei non ancora diciassettenne, è affidata la vita e la sicurezza di quelle persone che la seguono in bicicletta e si affidano alla sua intuizione e alla sua prudenza. Nel luglio e agosto del 1944 si trova in montagna, dove sfugge insieme alle formazioni partigiane al terribile rastrellamento tedesco
Di solito queste cose si leggono sul retro di un libro, all’inaugurazione di una mostra, alla presentazione di qualche evento incentrato sul passato e sul ricordo.
Invece questa volta è diverso, Teresa Vergalli – mamma del buon Corrado – ha aperto un blog.
Bello !!!
una donna stupenda… intelligente ed appassionata. quando ho letto per la prima volta un suo scritto, non conoscevo la sua età e poi ho fatto fatica a credere che fosse nata negli anni ’20!