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Il miglior giornalista al mondo si chiama Christopher Hitchens ed è malato di cancro.
Una bambina di 8 anni, che lo ascoltava per la prima volta a una conferenza, è fuggita dalla propria madre, ha raggiunto “l’uomo del microfono” ed è riuscita a fare una domanda: «che libri mi consigli di leggere?». Hitchens ha risposto alla bambina che avrebbe dedicato un po’ di tempo alla fine della conferenza per rispondere a questa sua domanda.
E così, senza dimenticarsi, alla fine dell’incontro Hitchens si è fermato a un tavolo appena fuori dalla sala e ha avuto una conversazione di una quindicina di minuti con questa bambina, Mason Crumpacker.
La lista – può essere utile a tutti i genitori, anche se è ovviamente anglofona – spazia molto: dai miti greci e romani (raccolti da Robert Graves), a Chaucer e Shakespeare, fino a Dickens. Poi The Magic of Reality, e Infedele di Ayaan Hirsi Ali (un libro molto caro a questo blog).
Questa la nota di ringraziamento scritta dalla bambina:
Caro Signor Hitchens,
Grazie per la sua gentilezza e grazie per i meravigliosi libri che mi ha consigliato così che possa pensare con la mia testa. Grazie anche per aver dato importanza alla mia domanda. Quando le parlavo mi sono sentita importante perché lei mi ha trattato come un’adulta. Mi sento molto fortunata di averla incontrata. Penso che più bambini dovrebbero leggere libri. E penso anche che tutti gli adulti dovrebbero essere onesti con i bambini come lei con me. Per il resto della mia vita ricorderò e conserverò con affetto il ricordo del nostro incontro, e proverò a continuare a fare domande.
Mason
P.s. Penso che comincerò con I Miti di Robert Graves