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Alla Atheist Convention 2012, in Australia, è arrivato un gruppo di mussulmani, uno di quelli con le scritte “morte agli infedeli”, “brucerete all’inferno” e tutto il resto. La cosa era particolarmente sgradevole perché non si limitavano alla condanna generica, ma hanno indirizzato ad Ayaan Hirsi Ali e Christopher Hitchens – non so se vi rendete conto, Ayaan e Christopher, chi c’è meglio di loro? – diversi cartelli e cori della stessa serie, infedeli, le fiamme dell’inferno, eccetera.
Dopo un po’ che questi gridavano, hanno iniziato a raccogliersi là fuori diversi partecipanti alla convention che hanno deciso di rispondere per le rime: o meglio, di rispondere con tutta l’ironia che dei picchiapetto come quelli meritano di ricevere.
C’è l’appropriatissimo «dove sono le donne?»; ci sono tutti in coro che si mettono a cantare Always Look on the Bright Side of Life, a presa in giro; c’è il semplice “cazzate”; c’è la fantastica invocazione «ZZ Top!», un gruppo musicale noto per andare in scena con queste barbe; e infine, forse il migliore, i contestatori che gridano «Infedeli! Infedeli! Infedeli!» indicando gli atei lì davanti, e gli atei lì davanti che replicano «Infedelì! Infedelì! Infedelì!», indicando sé stessi.
Mah, quel tale in Israele circa duemila anni fa un po’ di senso dell’umorismo ce l’aveva. Umberto Eco nel Nome della Rosa ne ha scritto meglio di me…
Detto questo, certa gente ti fa vergognare di essere credente. E gli atei di cui parli vincono a man bassa.
Atei-Musulmani 10 a 0.
Ah ah bellissimo!
Che civiltà . Un altro mondo, un’altra umanità .