Censura
11 November 2011, 4:18 | Il Male curabile | Commenti: 5
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Qualche giorno fa hanno bombardato la sede del settimanale satirico francese Charlie Hebdo perché aveva fatto satira sull’Islam. Peggio ancora dell’attentato ci sono state le reazioni – poche, per fortuna, ché in Francia sulla laïcité sono preparati – di chi ha criticato, anziché gli attentatori, i satiristi per esserselo cercato. Questa è la peggiore forma di censura.
Non ne ho parlato prima, perché non avevo nulla da scrivere. Lo scrivo ora per segnalare questa, che è la migliore vignetta sul tema, del consuetamente ottimo Jesus & Mo:
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5 Commenti presenti su “Censura” – Feed
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Bene, e grazie! Questo blog crede nella persuasione – ama le discussioni e chi le fa. Si discute per cambiare idea o per dare la possibilità agli altri di cambiarla. Perciò, più della tua opinione, ci interessano le ragioni che la sostengono, ciò che potrebbe far cambiare idea anche a noi. E tu? Potresti cambiare idea? Se la risposta è no, è inutile partecipare alla discussione – hai già deciso di non farlo.
Come avevo già scritto anche sul Post, il mondo sarà un posto migliore quando la religione avrà meno importanza nelle nostre vite, quando sarà proposta e vissuta come UNA teoria e non come LA verità .
Per fare questo, a mio modesto avviso, bisognerebbe cominciare a considerare fuorilegge alcune pratiche come il battesimo infantile e l’insegnamento del pensiero religioso ai bambini.
Ti mostro il mondo e la natura per come lo conosciamo, se poi crescendo sentirai il bisogno di credere a qualcosa in più sarai libero di farlo e di aderire a qualsiasi religione.
Però sono convinto che sarebbero pochi quelli che si battezzerebbero a 18 anni…
@ Giordano:
Sono d’accordo.
Non so se conosci le conferenze di Beyond Belief. L’inizio di questa ne dà un’espressione “grafica” molto appropriata:
http://www.youtube.com/watch?v=NLA6ZJz9fHM
Ed è ciò che avevo scritto qui, dalla Palestina:
https://www.distantisaluti.com/ieri-il-mio-bastone-se-trasformato-in-un-serpente/
vignetta molto ben riuscita, complimenti a chi l’ha pensata.
Non c’è niente di strano, se si considera che hanno problemi coi cattolici, coi protestanti, coi copti, coi maroniti, con i buddisti, coi confuciani, con gli animisti, con gli indù, ecc. Gli mancano solo gli shintoisti, ma solo perchè non ci confinano.
ho appena letto il post di Douglas Murray e sono davvero schifata (oltre che preoccupata).
forse non tutti si rendono conto che la libertà di espressione, e non solo quella, è seriamente minacciata dai fondamentalisti islamici.
in Occidente tutti (o quasi) lì a preoccuparsi di non offendere le religioni, ma non credo sia solo paura delle ritorsioni e degli attentati, secondo me si sottovaluta il problema.
che poi è quello che la grande Ayaan Hirsi Ali urla al mondo ormai da anni.
intanto io già immagino con sgomento e terrore le bambine di oggi infilate a forza sotto un burka, magari tra dieci anni, ma no, è solo un incubo ad occhi aperti.