Come tutti quelli che hanno letto questo sanno, la mia decisione di andare a fare volontariato non è stata data dallo spirito integerrimo, dalla missione spirituale. L’ho fatto e lo farò, per un periodo, perché ho del tempo da dare. E mi sembra un modo per perderlo un po’ di meno, il tempo.
Perché questa premessa, qui? Perché ho sempre pensato a cosa fare quando fossi tornato, senza darmi una risposta se non quella che mi sarebbe piaciuto in qualche modo scrivere. Giovanna mi ha chiesto «ma perché non inizi a provare a pubblicare qualcosa da lì?». Dunque, è un minuscolo spazietto di mille battute – non troppo diverso da quello delle lettere dei lettori – condiviso con altri cinque ragazzi della mia età, su un settimanale femminile. Insomma, nulla di cui vantarsi e una cosa più minuta che piccola: ma un buon modo per vedere, io per me, se quella dello scrivere è la strada che voglio percorrere.
Insomma, qui solo per condividere: il settimanale si chiama A, la pagina 189.
sehhh…A…finchè nn finisci su Vanity Fair…!