Quando mi capita di leggere un aneddoto carino, da qualche parte, me lo appunto per non dimenticarlo: così ora ho un piccolo mazzo di aneddoti che ogni tanto racconto. Pensavo di farci un libro, un giorno, ma forse è più carino pubblicarne uno, ogni tanto, sul blog. Questo ‘ogni tanto’ sarà ogni lunedì.
Che bisogno c’è?
Di aneddoti su Napoleone ce ne son così tanti che uno deve rassegnarsi a raccontarne bona-parte. Questo per mutuare quella lì, apparsa sulla statua del Pasquino – anche lei foriera di tante di quelle storie – a Roma, dopo le scorribande napoleoniche nella penisola, che fruttavano alla Francia opere d’arte che sparivano dall’Italia: «È vero che tutti i francesi sono ladri?» «No, ma Bona Parte sì».
C’è poi quell’altra del Napoleone che la mattina della battaglia di Waterloo aveva detto «stasera saremo a cena a Bruxelles», la stessa giornata che era finita con il caustico – e celeberrimo – commento del generale Cambronne: «merde!».
E poi c’è la volta del marchese Laplace, quello del teorema che ci rincorre dai tempi del liceo. Laplace fece omaggio a Napoleone di una copia del suo libro, Esposizione sui sistemi del mondo, in cui spiegava la sua comprensione scientifica del “creato”, è il caso di mettere le virgolette; Napoleone – a cui piaceva sempre mettere in imbarazzo il proprio interlocutore era venuto a sapere della mancata menzione di Dio nel manoscritto di Laplace, così domandò: «Cittadino, ho letto il vostro libro e non capisco come mai non abbiate lasciato spazio all’azione del Creatore». Laplace, che era un feroce difensore del suo lavoro, rispose essenziamente: «Cittadino Primo Console, non ho avuto bisogno di tale ipotesi».
Napoleone ne rise di gusto, e andò a raccontare l’episodio all’italiano Lagrange che ammise «è una bella ipotesi! Spiega molte cose».
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“Rispose essenziamente: «Cittadino Primo Console, non ho avuto bisogno di tale ipotesi» Napoleone ne rise di gusto, e andò a raccontare l’episodio all’italiano Lagrange che ammise «è una bella ipotesi! Spiega molte cose»”
Beh, certo, anche il Bonaperto sarebbe stato meglio non fosse esistito, o meglio ancora, non avesse fatto tutto quello che ha fatto, convieni?
😉